Nel febbraio del 1970, David Bowie pubblicò in Italia un 45 giri molto particolare: Ragazzo solo, ragazza sola, versione italiana del suo celebre brano Space Oddity. Ma attenzione: non si tratta di una semplice traduzione. Il testo fu completamente riscritto da Mogol, uno dei più grandi parolieri italiani, dando vita a una canzone nuova, con un significato totalmente diverso.
Un adattamento radicale
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Non una traduzione, ma una reinvenzione: Mogol decise di non tradurre letteralmente il testo di Space Oddity, che racconta la storia del maggiore Tom, astronauta perso nello spazio. Al contrario, scrisse un testo romantico e malinconico, in cui un ragazzo e una ragazza si ritrovano soli e abbandonati dai rispettivi amori.
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Tema completamente diverso: mentre l’originale parla di isolamento cosmico e distacco dalla Terra, la versione italiana si concentra su solitudine affettiva e desiderio di connessione umana.
Bowie canta in italiano (con aiuto)
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David Bowie non parlava italiano, ma accettò la sfida di interpretare il brano nella nostra lingua.
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Fu Mogol stesso, insieme al produttore Claudio Fabi, ad aiutare Bowie con la pronuncia e l’intonazione.
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La registrazione avvenne il 20 dicembre 1969 ai Morgan Studios di Londra, con un team tecnico italiano a supporto.
Pubblicazione e ricezione
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Il singolo fu pubblicato dalla Philips Records nel febbraio 1970, con Wild Eyed Boy from Freecloud sul lato B.
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La canzone non ebbe un grande impatto commerciale all’epoca, ma è diventata una rarità da collezione e un cult per i fan italiani di Bowie.
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Nel 2012, è stata inclusa nella colonna sonora del film Io e te di Bernardo Bertolucci, riportandola all’attenzione del pubblico.
Curiosità e dettagli poco noti
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Il testo fu inizialmente affidato al gruppo The Computers, sotto contratto con l’etichetta Numero Uno, fondata da Mogol.
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In Giappone, il brano è noto come una delle versioni linguistiche più rare di Bowie.
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Nella 40th Anniversary Edition di Space Oddity, Mogol viene erroneamente citato come “Ivan Mogul”.
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Nel 2016, in occasione della mostra David Bowie Is al MAMbo di Bologna, fu distribuito un singolo in edizione limitata con Ragazzo solo, ragazza sola sul lato A.
Ragazzo solo, ragazza sola è un esempio straordinario di come la musica possa trascendere le lingue e i confini culturali. Grazie alla sensibilità poetica di Mogol e alla voce magnetica di Bowie, il brano è diventato un ponte tra due mondi: il rock psichedelico inglese e la canzone d’autore italiana.
Ragazzo solo, ragazza sola: David Bowie Sings Mogol
In February 1970, David Bowie released a very special 45 rpm single in Italy: Ragazzo solo, ragazza sola, the Italian version of his iconic track Space Oddity. But make no mistake—this was not a simple translation. The lyrics were completely rewritten by Mogol, one of Italy’s greatest lyricists, creating an entirely new song with a completely different meaning.
A Radical Adaptation
Not a translation, but a reinvention: Mogol chose not to translate Space Oddity literally, which tells the story of Major Tom, an astronaut lost in space. Instead, he wrote a romantic and melancholic text, in which a boy and a girl find themselves alone and abandoned by their lovers.
A completely different theme: while the original explores cosmic isolation and detachment from Earth, the Italian version focuses on emotional loneliness and the longing for human connection.
Bowie Sings in Italian (With Help)
David Bowie didn’t speak Italian, but he accepted the challenge of performing the song in the language.
It was Mogol himself, along with producer Claudio Fabi, who helped Bowie with pronunciation and phrasing.
The recording took place on December 20, 1969, at Morgan Studios in London, with an Italian technical team supporting the session.
Release and Reception
The single was released by Philips Records in February 1970, with Wild Eyed Boy from Freecloud on the B-side.
The song didn’t make a major commercial impact at the time, but it has since become a collector’s rarity and a cult favorite among Bowie’s Italian fans.
In 2012, it was featured in the soundtrack of Bernardo Bertolucci’s film Io e te, bringing it back into the spotlight.
Lesser-Known Facts and Trivia
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The lyrics were originally offered to the group The Computers, signed to Mogol’s label Numero Uno.
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In Japan, the track is known as one of Bowie’s rarest linguistic versions.
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In the 40th Anniversary Edition of Space Oddity, Mogol was mistakenly credited as “Ivan Mogul.”
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In 2016, during the David Bowie Is exhibition at MAMbo in Bologna, a limited edition single was released featuring Ragazzo solo, ragazza sola on the A-side.
Ragazzo solo, ragazza sola is a remarkable example of how music can transcend language and cultural boundaries. Thanks to Mogol’s poetic sensitivity and Bowie’s magnetic voice, the song became a bridge between two worlds: English psychedelic rock and Italian singer-songwriter tradition.