DETROIT ROCK CITY

"Una lettera d’amore al rock, all’adolescenza e alla libertà"

 Anno: 1999                                                               
 Regia: Adam Rifkin                                            
 Cast principale:

Edward Furlong (Hawk), Sam Huntington (Jam), James DeBello (Trip), Giuseppe Andrews (Lex), Lin Shaye (Mrs. Bruce), Shannon Tweed, Natasha Lyonne, Melanie Lynskey (in ruoli secondari), Con un'apparizione speciale dei KISS!

Trama:

1978-Quattro amici sedicenni dell’Ohio – Hawk, Jam, Lex e Trip – condividono una passione: i KISS, la leggendaria rock band famosa per i costumi teatrali e i concerti esplosivi. Quando finalmente ottengono i biglietti per vederli a Detroit, tutto sembra perfetto… fino a quando la madre ultra-cattolica di Jam li scopre e li brucia.

Quello che segue è un viaggio scatenato, assurdo e grottesco verso Detroit, tra peripezie da commedia slapstick, strip club, risse con metallari rivali, travestimenti e improbabili incidenti. Il tutto con un solo obiettivo: arrivare al concerto e vivere il sogno rock’n’roll.

Temi e stile:

A metà strada tra American Pie e Almost Famous, Detroit Rock City è una commedia adolescenziale ad alto tasso di nostalgia, che mescola volgarità tipica degli anni ’90 con un’autentica venerazione per la cultura rock anni ’70.

Il film non si prende mai troppo sul serio: è demenziale, esagerato, ma è proprio questo il suo fascino. Ogni scena è pensata come una piccola odissea adolescenziale, in cui la musica diventa simbolo di ribellione, identità e libertà.

Curiosità dietro le quinte:

Il titolo del film è tratto da una delle canzoni più celebri dei KISS, Detroit Rock City, contenuta nell’album Destroyer del 1976.

I KISS partecipano realmente al film, esibendosi in una scena finale girata appositamente (anche se in playback).

Gene Simmons, bassista della band, fu produttore esecutivo e compare nel film camuffato.

Il film, nonostante il suo fallimento al botteghino, è diventato col tempo un cult movie tra fan del rock, soprattutto grazie all’home video.

La colonna sonora è un vero tributo al rock classico: oltre ai KISS, troviamo AC/DC, Thin Lizzy, Blue Öyster Cult, Cheap Trick, e Ted Nugent.

Lin Shaye, la madre repressiva e fanatica religiosa, è la stessa attrice che interpretò ruoli cult in There's Something About Mary e Insidious — qui in una delle sue performance più grottesche e memorabili.

Una colonna sonora che è puro rock 'n' roll

La colonna sonora di Detroit Rock City è molto più di un accompagnamento musicale: è un personaggio a sé stante, un elemento centrale dell’identità del film. Non si limita a fare da sottofondo, ma spinge la narrazione, amplifica l’energia delle scene e immerge lo spettatore nel cuore pulsante degli anni ’70.

Se sei un amante del rock classico, questo film è una miniera d’oro. La selezione di brani è un vero e proprio tributo ai giganti del rock, ed è chiaro che dietro ci sia una cura maniacale per il dettaglio e per il tono autentico dell’epoca.

Ecco alcune delle leggende che compongono la colonna sonora:

• KISS – Ovviamente i protagonisti, con tracce come Detroit Rock City, Rock and Roll All Nite e Shout It Out Loud. La loro musica è il motore del film, spirituale e letterale.

• AC/DC – Con il loro sound grezzo e potente, incarnano perfettamente l’irriverenza dei protagonisti.

• Thin Lizzy – L’iconico The Boys Are Back in Town è praticamente un inno al ritorno dei ribelli.

• Blue Öyster Cult – Con toni più cupi e psichedelici, danno profondità e varietà all’atmosfera sonora.

• Cheap Trick – Perfetti per sottolineare i momenti più leggeri, folli e sentimentali del film.

• Ted Nugent – Selvaggio e ruggente, porta con sé l’energia incontrollata di una generazione che viveva la musica come liberazione.

Insieme, questi artisti compongono una playlist che trasuda energia, nostalgia e spirito ribelle. Ascoltarla è come fare un viaggio nel tempo, tra giubbotti di pelle, amplificatori valvolari e sogni urlati in camerette tappezzate di poster.

Curiosità extra:
La colonna sonora fu pubblicata in CD e vinile, e ancora oggi è ricercata dai collezionisti. Inoltre, molti fan sostengono che sia uno dei motivi principali per cui Detroit Rock City ha acquisito lo status di cult movie nel tempo.