WACKEN 2026: ANNUNCIATE 55 NUOVE BAND

Il Wacken Open Air compie un nuovo passo decisivo verso quella che si preannuncia come una delle edizioni più imponenti e ambiziose della sua storia recente. Gli organizzatori hanno infatti ufficializzato l’ingresso di 55 nuove band nel già attesissimo cartellone del 2026, ampliando ulteriormente la portata di un festival che continua a essere un punto di riferimento assoluto per la scena metal mondiale. L'annuncio ha immediatamente acceso l’entusiasmo dei fan, confermando l’impronta internazionale dell’evento e la volontà di offrire un’esperienza sempre più vasta, articolata e capace di rappresentare ogni sfumatura del genere.

Tra i nomi confermati emergono autentiche istituzioni dell’heavy metal. I Judas Priest, simbolo indiscusso del metal classico, tornano a calcare il “Holy Ground” con la potenza e l’eleganza che li contraddistinguono da oltre cinquant’anni. Al loro fianco si collocano i Saxon, pronti a riprendersi la scena dopo lo stop dell’edizione precedente, e gli Arch Enemy, che confermano ancora una volta la loro solida presenza nel cuore dei fan grazie al loro sound esplosivo e alle performance sempre travolgenti. Lo stesso vale per Black Label Society, guidata dall’inconfondibile personalità di Zakk Wylde, e per Yngwie Malmsteen, maestro della tecnica neoclassica e presenza costante nei momenti più elettrizzanti del festival.

Tra le conferme più attese spiccano anche i Rose Tattoo, impegnati nel loro tour d’addio, destinato a trasformare ogni data in un vero e proprio momento di celebrazione collettiva. Particolare attenzione merita inoltre la presenza di Uli Jon Roth, figura storica e raffinata dell’universo chitarristico, che porterà sul palco uno spettacolo speciale dedicato al cinquantesimo anniversario di “Virgin Killer”, omaggiando così una fase fondamentale della storia degli Scorpions.

Accanto alle leggende trovano spazio numerosi nomi di grande attualità, insieme a band emergenti e realtà consolidate della scena internazionale. Tra i nuovi ingressi figurano gruppi come Ad Infinitum, Alestorm, Angelus Apatrida, Bleed from Within, Corrosion of Conformity, Danko Jones, Employed to Serve, Kittie, Hatebreed, Lagwagon, Life of Agony, Municipal Waste, Nita Strauss, Paradise Lost, Thy Art Is Murder, Therapy?, Turbonegro, Nothing More, Storm Seeker, P.O.D., Vogelfrey e molti altri ancora. Una selezione eterogenea che attraversa generi, influenze e approcci diversi, confermando la volontà del festival di fungere da piattaforma globale per il metal in tutte le sue evoluzioni.

Il Wacken 2026 si profila dunque come un vero concentrato di potenza artistica, qualità e varietà stilistica. Le nuove 55 aggiunte vanno a completare un mosaico che unisce tradizione e modernità, radici storiche e sguardi rivolti al futuro, esperienze spettacolari e nuove scoperte. Il risultato è un cartellone capace di dialogare con pubblici differenti, attrarre fan di lunga data e appassionati più giovani, e confermare la straordinaria vitalità di una comunità internazionale che ogni anno vive questo festival come un rito collettivo di musica, incontro e pura energia.

Con questo ampliamento, il Wacken Open Air ribadisce il proprio ruolo di festival centrale nella cultura metal mondiale e prepara il terreno a un’edizione che si annuncia intensa, ricca di contenuti e artisticamente potentissima. Un appuntamento imprescindibile per chiunque voglia immergersi nella profonda, inesauribile e luminosa ossatura del metal globale.